Secco residuo
- mozziconi di sigaretta
- calze di nylon
- carta plastificata
- pannolini
- stoviglie rotte
- spazzole e spazzolini da denti
- rasoi usa e getta
- lampadine
- tazze e piatti in porcellana
- oggetti di materiali misti non separabili
- cotton fioc
- rifiuti riciclabili
- rifiuti pericolosi
- inerti e calcinacci
- rifiuti ingombranti
- sostanze liquide
- pneumatici e batterie per auto
- materiali incandescenti
- materiale elettronico
Tutti i rifiuti che non possono essere recuperati, trasformati e riutilizzati costituiscono il vero rifiuto, il cosiddetto secco residuo.
Se la raccolta differenziata viene effettuata con attenzione e con precisione, nel contenitore del secco residuo viene inserito pochissimo materiale, a beneficio del costo complessivo del servizio che nella raccolta di questa frazione ha il suo tallone d’Achille.
Per smaltire il secco residuo si utilizzano, a seconda del Comune di residenza, o i mastelli grigi con coperchio giallo o i sacchi gialli: questi ultimi vengono consegnati da Isontina Ambiente casa per casa una volta l'anno. Chi dovesse esaurirli prima della riconsegna potrà richiedere un ulteriore rotolo a uno degli sportelli aziendali o utilizzare un qualsiasi sacco per i rifiuti purchè di colore giallo.
I condomini che dispongono di spazi interni con almeno 10 nuclei familiari residenti possono richiedere un cassonetto verde.
A Monfalcone c'è VASCO
I cittadini di Monfalcone che hanno difficoltà ad usufruire del sistema di raccolta "porta a porta" possono portare carta e cartone, imballaggi in plastica e lattine, umido e rifiuto secco residuo a VASCO, il container mobile di supporto alla raccolta che staziona a rotazione in 8 punti della città.
LUNEDÌ, MERCOLEDÌ e GIOVEDÌ
Piazzale Tommaseo | 15.00-18.00 |
Park Via Valentinis/Tonzar | 18.30-21.00 |
Via Rosselli-Int.Duomo | 15.30-19.00 |
Via Don Fanin | 19.30-21.30 |
MARTEDÌ, VENERDÌ e SABATO
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IL PROGETTO SPERIMENTALE DI RACCOLTA DEL RIFIUTO SECCO RESIDUO
A partire da ottobre 2014 Isontina Ambiente ha dato il via a un progetto sperimentale di raccolta del rifiuto secco residuo volto a migliorare la quantità e la qualità delle frazioni di rifiuto secco residuo conferito dall'utenza.
Tale progetto prevede che ciascuna utenza venga dotata di un mastello grigio con coperchio dotato di microchip (TAG Rfid) che, al momento della consegna viene abbinato in modo univoco a ciascuna utenza.
Al momento dell'asporto gli operatori addetti alla raccolta leggono con apposito braccialetto il codice del microchip registrando l'avvenuto svuotamento.
I comuni che hanno aderito al progetto sono Capriva del Friuli, Cormons, Doberdò del Lago, Dolegna del Collio, Farra d'Isonzo, Fogliano Redipuglia, Gorizia (area A e F), Gradisca d'Isonzo, Mariano del Friuli, Medea, Monrupino, Moraro, Mossa, Romans d'Isonzo, Ronchi dei Legionari, San Canzian d'Isonzo, San Floriano del Collio, San Lorezo Isontino, San Pier d'Isonzo, Sagrado, Savogna d'Isonzo, Sgonico - Zgonik, Staranzano, Turriaco, Villesse .
Nei comuni aderenti l'utilizzo del mastello grigio con coperchio giallo è obbligotorio.
RIFIUTO SECCO RESIDUO a GRADO e DUINO AURISINA
Gli utenti del comune di Grado e Duino Aurisina per il corretto conferimento del rifiuto secco residuo devono utilizzare i contenitori stradali di metallo o di colore verde dislocati sul territorio.